Assicurazione: meglio intestarla al figlio o al genitore?
E’ arrivato quel momento tanto attesto, quanto preoccupante, di un figlio che prende la patente. Di conseguenza si dovrà pensare all’acquisto di un’auto e a chi intestarla, insieme all’assicurazione.
Le opzioni sono tre, vediamole insieme.
Cosa si può fare?
La prima opzione è intestare l’auto e l’assicurazione ad uno dei genitori. Così facendo il costo dell’assicurazione sarà più o meno simile alla classe di merito del genitore, quindi un prezzo conveniente. Per ogni sinistro causato dal figlio però, la classe aumenterebbe al genitore e di conseguenza le tariffe.
La seconda alternativa è intestare tutto al figlio. In questo caso la classe di merito sarà la più alta e il costo salirà alle stelle, questo perchè il figlio (neopatentato) viene visto come poco esperto e ad alto rischio di sinistri stradali. Nel caso di sinistro infatti la classe salirà di due gradini facendo aumentare il prezzo sensibilmente.
Però in questo modo il figlio ha una strada assicurativa prosperi e indipendente dai genitori.
L’ultima possibilità è usufruire della Legge Bersani.
In questo caso la macchina e l’assicurazione saranno intestati al figlio che erediterà la classe di merito del genitore. In caso di incidente la classe aumenterà solo al figlio di due “gradini”, se invece non causerà incidenti sarà sempre quella del genitore.
Non tutti però possono usufruire di questa legge ad esempio bisogna avere questi parametri:
- Il veicolo da assicurare è stato immatricolato (o ha subito il passaggio di proprietà, se usato) negli ultimi 12 mesi
- Il veicolo acquistato non è mai stato assicurato dal nuovo proprietario o da un componente del suo nucleo familiare
Se sapete di poter rientrare in tutti i parametri richiesti da questa legge allora potrete usufruirne risparmiando un bel po’ sull’assicurazione.
Vi è tutto chiaro? Ora non vi resta che andare da un assicuratore!