Se anche tu fai parte di quelle persone che ha optato per una macchina GPL, per risparmiare sul carburante, questo articolo allora potrebbe interessarti.
Come funziona la revisione per le auto GPL?
Per tutti i motori GPL non è prevista una revisione biennale come tutte le altre vetture, ma un cambio dell’impianto del bombolone ogni 10 anni. La pratica però non è così sbrigativa come si può pensare, infatti non basta prenotare un appuntamento in un centro specializzato e fare il cambio, ma prima bisogna fare una richiesta scritta.
Ecco tutti i passaggi per la sostituzione dell’impianto.
La prima cosa da fare è presentare la domanda per effettuare la revisione o collaudo utilizzando il modello TT 2119.
Oltre a questa richiesta sarà fondamentale produrre la dichiarazione di installazione a norma, rilasciata dall’installatore autorizzato dalla Motorizzazione, nonché la documentazione tecnica del nuovo serbatoio GPL e le attestazioni dei versamenti effettuati.
La spesa per questi ultimi non è assolutamente eccessiva ed è pari a 57 euro così suddivisi. 25 euro dovranno essere versati sul conto corrente 9001, mentre 32 euro andranno versati sul conto 4028.
Una volta sbrigate tutte queste pratiche burocratiche, si potrà prenotare la data in cui sottoporre l’auto al collaudo.
Quanto costa?
Come avete potuto leggere la pratica non è molto breve, ma la cosa che spaventa è sicuramente il costo di questa revisione.
Se la revisione prevede la semplice sostituzione della bombola, il prezzo si aggira intorno ai 500 euro, (senza contare la mano d’opera, che dipende dal centro). Ovviamente però se si aggiungono altre componenti da sostituire, il prezzo può salire notevolmente.
Sicuramente però il risparmio garantito dal GPL ammortizza decisamente queste spese.